| Interessante aggregato a corte chiusa ad occidente di Gombio. Vi si trova l'oratorio di S. Luigi (indicato dallo Scurani con il titolo di S. Giuseppe); è orientato liturgicamente con semplice facciata a capanna su cui si apre un portale in laterizio ad arco ribassato sormontato da un oculo lobato. Nella linea di sottotetto è visibile la traccia di una cornice di gronda a gola. Sul prospetto sud rimane un secondo portale rialzato a tre elementi monolitici ed una finestra. L'interno è a volta a botte costolonata, in rovina; sull'altare è posta una ancona riquadrata con motivo a conchiglia. Il complesso principale di Cà Tommasi si articola intorno ad una bella torre attribuibile probabilmente ai secoli XVI-XVII. E' a pianta quadrata con paramento in pietra ad inserti in laterizio nella fascia e nelle luci superiori; la copertura è a quattro falde in coppi. Nel prospetto est sono visibili due cordoli di colombaia, lineari in pietra, spezzati nelle viste a nord e sud. Sotto la cornice a gola del tetto si aprono i fori per i rondoni. Nel voltone di accesso alla parte interna è visibile il portale principale archivoltato recante in chiave lo stemma della famiglia e la data "1781". Un'ampia scala in cotto antico conduce ai piani superiori che, pur ristrutturati, hanno conservato parte delle caratteristiche originarie come le travature e le orditure lignee dei soffitti. Le unità edilizie presentano pressochè inalterati gli impianti volumetrici e distributivi. Il nucleo evidenzia particolari valori ambientali. |