| La borgata occupa la sommità di un ripiano marnoso delimitato dai rii delle Saletta e delle Tane, affluenti di sinistra del torrente Secchiello. La villa dipendeva da Coriano di cui seguì le sorti. E' visibile un ampio fabbricato con manto di copertura a due acque e portale di ingresso con arco a tutto sesto, peducci, stipiti monolitici e chiave di volta sagomata a modiglione, di tipologia settecentesca in arenaria orsata datata "1779". Il vecchio oratorio, dedicato a S. Francesco è stato oggetto di interventi che ne hanno alterato le originali caratteristiche. Presenta una semplice facciata a capanna conclusa in vertice da un campaniletto a vela. L'architrave del portale reca la dicitura "Anno Domini 1682". In adiacenza si osserva un fabbricato rurale attribuibile al XVIII secolo. |