| Il borgo è articolato in tre nuclei distribuiti a quote differenti. L'abitato sorge in corrispondenza di un substrato marnoso-argilloso con apporti morenici, sovente soggetto a movimentazione naturale. Il dissesto idrogeologico ha compromesso la più antica compagine edilizia lesionando numerosi fabbricati e determinano la pressochè totale distruzione del nucleo situato a quota inferiore. Gran parte dei fabbricati attualmente visibili sono stati innalzati nello scorcio del XIX secolo, inizio XX secolo e conservano tuttora i caratteri stilistici propri del periodo. Nell'estremità inferiore dell'abitato è visibile una maestà in muratura con ampio voltino sorretto da colonnine in laterizio; la nicchia votiva racchiude immagini sacre a stampa attribuibili ai primi decenni del novecento. Un edificio di recente costruzione incorpora in facciata due feritoie balestriere di antica fattura, probabilmente appartenenti ad un preesistente fabbricato di età medioevale. In facciata ad una adiacente abitazione è inserito un concio di arenaria, datato al "1855", recante una testa leonina scolpita a rilievo con due raffigurazioni antropomorfe. |