| Nel dicembre 1971 alcuni soci della Società Reggiana di Archeologia rinvenivano, in alcuni arativi situati a sud-ovest del cimitero di Fellegara, frammenti fittili genericamente attribuibili all'età del ferro, l'orlo di un dolio, il fondo piatto di un vaso e parte di un anellone (1). Nel 1633 era una villa dipendente da Salvaterra. In angolo alla via di Cà dè Mercati rimane il vecchio caseificio con le caratteristiche luci a traforo in laterizio. Poco oltre si individua ancora un complesso rurale articolato in più corpi di fabbrica tra cui si evidenziano un edificio, con portico frontale a tre luci, articolato ad una struttura con loggiato. |